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Il disegno, essenziale e pulito, è opera degli architetti dello studio nuvolaB di Firenze. Io ho tradotto dal disegno alla materia in modo che l'oggetto  , per quanto grande, si mimetizzi nella parete di fondo. La scelta del bianco rinforza l'idea di tutt'uno, mentre gli elementi in legno di Rovere rompono la monotonia
Questa cucina è stata progettata sulla base di uno spunto avuto dai clienti , i quali desideravano una forte presenza dell'acciaio unita ad un legno caldo ma dal tono particolare.Così il legno di Castagno è stato trattato con un impregnante di un chiarissimo giallo-verde. Le maniglie , il vetro retato ed il piano di lavoro color cemento hanno dato uno spirito "industrial" al tutto.

Casa Lisboa

Pubblicato in Cucine
Rovere naturale, Rovere trattato con ossido di ferro (per tirare fuori il nero tannino) e ferro. Questi materiali creano la struttura della nostra cucina, pensata , come tutta la casa, sul concetto dell'albero: la parte alta ,prevalentemente aperta, è sostenuta a parete da "rami" di Rovere massiccio. Piastrelle chiare con fughe scure per riprendere il tono del ferro.
  Il  massello d’olmo, in pannelli di lamellare*, caratterizza questa cucina, in cui si è voluto il legno come protagonista assoluto. Il piano della penisola, con la sua morbida sagomatura, nasconde il meccanismo di fuoriuscita di una  prolunga sostenuta da una gamba con ruotino, orientabile a piacere.
Il design di questa cucina segue il desiderio dei clienti di avere una linea più pulita e lineare possibile integrandosi , tramite i colori ,col pavimento originale della casa. Il grigio chiaro esalta  la luminosità della stanza.
Divertente e diversa dalle classiche cucine in muratura. Il gioco dei "mattoncini" di legno applicati sugli sportelli , che sono decoro e maniglia al tempo stesso, riprende il disegno delle piastrelline 10 x 10. Il legno d'Acero e il vetro rendono tutto molto luminoso.

Nacca(Pisa)

Pubblicato in Cucine
  Linearità e scelte cromatiche decisamente moderne negli sportelli di rovere cosparsi di un impregnante* antracite-azzurro e nel piano di lavoro di ardesia in lastre 60x60 iscritte nel rovere massello. I pensili, piccoli, sono alleggeriti da sportelli di vetro opaco con lucenti maniglie d’acciaio.

Giada(Pisa)

Pubblicato in Cucine
  I giochi di linee oblique sul rovere sbiancato degli sportelli dilatano l’esiguo spazio di 2 mq, in cui si sviluppa tutto il necessario alla cucina.    
  In questa cucina, la scarsa luminosità dell’ambiente viene compensata dal colore paglierino dell’ acero e dall’acciaio del piano di lavoro e dei vari accessori.Un carrello con tagliere riempie provvisoriamente il vano lavastoviglie.  
  In questa struttura, ispirata all’essenzialità, la penisola alta rimanda a un bancone da pizzeria, con il classico piano di marmo di Carrara.   Per esaltare la superficie semigrezza del legno, il rivestimento di tavoloni di frassino massello, levigati appena, è cosparso di impregnante bianco.  
Materie naturali lasciate ben in vista per esaltarne le caratteristiche: venature spazzolate nelle assi di rovere, i due diversi marmi di Carrara, il vetro a nudo, la corda. Le forme vengono audacemente contrastate dall’acceso cromatismo delle pareti
Cucina molto lineare con uno spirito piuttosto industrial, infatti gli sportelli sono rivestiti di lamiera di ferro e le maniglie ricavate da una lamiera piegata.  La pietra nera scelta per smorzare la luce in modo da  ottenere un ambiente volutamente oscuro
Cucina realizzata con un gioco di due colori: il bianco per le superfici lisce e il nero per le parti in legno di Rovere a poro aperto.  La penisola è lievemente inclinata rispetto al lato lungo  muro per dare più spazio a chi cucina. La bancalina sopsesa alla penisola permette di mangiare in quattro persone
Letto basso con struttura portante in legno di acacia portoghese. I piedi molto arretrati danno l'idea di sospensione. La testata , molto irregolare, è fatta di  essenze diverse creando un gioco di colori. I comodini ,incorporati nella testata,danno l'idea di due cassetti aperti.

Roberto(Pisa)

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  Tutto in listelli di massello di Toulipier, legno molto umile con belle colorazioni chiare talvolta tendenti al verde.   La sagomatura asimmetrica di testiera ed ali è stata creata sul posto, a misura dello spazio concesso. Il contrasto cromatico delle gambe è reso dalla sezione dei listelli alternati.  

Casa Lisboa

Pubblicato in Letti
Questo letto si caratterizza per la testiera ( in legni misti di Acacia portoghese e Toulipié) :pensata per seguire i casuali  disegni dei rami di un albero. Durante la costruzione si è  trasmormata in un cactus del deserto, se così si può immaginare. La base (contenitore) a fasce è sempre in Acacia portoghese(legno scuro) e Toulipié (chiaro), mentre i due comodini, anch'essi "rami" del letto, solo in Acacia portoghese.
Letto contenitore in legno di Rovere naturale con fascia inferiore dipinta nera a poro aperto. La testiera ha due cavità per appoggio libri o altro, mentre la fascia bassa ai piedi è lievemente inlinata verso l'interno per smorzare una linea sennò troppo regolare.
  In legno di Alder, ha una linea semplicissima, mossa dalle fughe orizzontali di incisioni sulle fasce di legno e dal taglio obliquo dello spigolo nella testiera.   I comodini possono scorrere lungo le sponde del letto, tramite un meccanismo semplicissimo  
Le linee pulite e assolute come gli spigoli di una scatola, il gioco vuoti-pieni dei piani e il caldo legno africano creano un accattivante senso di protezione..

Simona(Livorno)

Pubblicato in Letti
Ispirato ai letti etnici, massiccio ed essenziale nel rovere tinto “caffè”, non concede indugio allo sguardo.

Casa Lisboa

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Ultimo pezzo di una casa completamente fatta su misura. Ormai l'amore per il ferro è assodato e il suo utilizza nelle librerie mi diverte molto.Qua ho osato, abbinandolo ad un legno molto poco usato : lo Zebrano. Il risultato mi piace molto e l'effetto di coinvolgere tutta la stanza è riuscita: da l'ultimo blocco, sulla sinistra, parte una linea di legno che rimane molto sottile per gran parte del percorso e si amplia in profondità dove diventa mensola. La fine del percorso serve a coprire il telo per proiezioni.
Col desiderio di avere qualcosa di leggero e mosso, i clienti hanno accolto questa idea per arredare il loro corridoio. Colonnini verticali in ferro e ripiani in MDF giallo colorato in fabbrica. Le linee possono dare un senso di casualità, ma in realtà una loro logica la hanno; soprattutto nel circondare prese elettrice, interruttori, quadro elettrico e lampada esistenti.
Nata dall’ idea di un albero stilizzato in segmenti ortogonali sfalsati, tutta la struttura si regge sulla piccola base in acciaio e grazie al fondale di legno ancorato al muro in vari punti. Il gioco vuoti-pieni è reso con sportelli di vetro opaco in tinta. La leggerezza del tamburato, laccato grigio piombo, permette al tutto di stare in piedi.
Struttura complessa, fatta di un mobile basso a terra e una scaffalatura alta separata e sospesa. Vi si mescolano, sullo sfondo dei muri policromi e del soffitto a mattoni, le parti in legno laccato, il vetro, il rovere nudo e l’acciaio del sistema di sospensione. L’insieme privo di un contorno e l’allargarsi delle mensole verso l’alto muovono la struttura.
Questa libreria ha la particolarità di essere molto "leggera" grazie ai  fianchi non  pieni. Da destra a sinistra si può vedere attraverso tutta la libreria. Il colore bianco aumenta la sensazione di leggerezza, insieme agli ampi vani.
Tavolo di grandi dimensioni , in massello di Acacia portoghese, che mi ha permesso di divertirmi a intagliare questo albero stilizzato in legno di Toulipié
Il legno di Rovere massiccio , come nella cucina, è protagonista.Ma questa volta accompagnato da piccoli elementi di Wenge. Le gambe sono "rosicchiate" qua e là con intagli piuttosto casuali.
Un monolite di legno di Frassino spazzolato e alleggerito dall’impregnante bianco, questo tavolo misura 2,5 x 1 metri. Le gambe massicce sorreggono un piano unico a doghe.
Il tavolo presenta una struttura in ferro fatta da un amico fabbro. Il piano in legno (africano, trattato a cera) l’ho creato facendo un collage di tavole di legno, più o meno lunghe, incollate longitudinalmente e di traverso.Il gioco di linee che viene fuori non dà nessun riferimento. Il taglio perimetrale a 45° dà l’impressione che il tavolo sia sottile.
Due tavoli in uno. Questa coppia di tavoli riprende un sistema già esistente , ma che utilizza il vetro come piano superiore. Le strutture in acciao satinato hanno un meccanismo a vista che permette di alzare il tavolo inferiore . Con il Rovere sbiancato e il Rovere tinto “caffè” si ha un contrasto forte tra i due piani.
Struttura in ferro per rendere più esili gli elementi, visto l’altezza appena sufficiente per un soppalco. Per non dare senso di oppressione nella parte sottostante il soppalco, il pavimento è a doghe alternate di legno e vetro.
La stanza piccolissima mi ha idirizzato sul bianco sporco come colore della struttura, ancorata tra parete e parete. Le parti in legno sono dello stesso tipo del parquet, Rovere naturale. Così nell’ambiente si ha un solo contrasto cromatico.
Tutto in legno di Abete. Semplice , economico e piacevole
Armadio di 7 metri mimetizzato nella parete di un corridoio. Gli sportelli combaciano tra loro in una superficie uniforme come un muro. Due nicchie con mensole di vetro illuminate da LED creano chiaroscuri e giochi di volumi.
  Mobile-consolle per impianti audio e video, dotato di ripiano e sportello di plexiglass scorrevole in verticale. Viene sospeso nel muro ad un'altezza utile a far scendere lo sportello con un semplice movimento del  polso, grazie ad un particolare meccanismo.
Piccolo carrello per TV con tasche laterali porta riviste. Con il cliente si è voluto creare un oggetto che desse un tocco di vivacità alla sala : tramite i gialli  e la forma , come dice il titolo, ad uovo. 
Espositore fatto in onore della Festa del Cinema Italiano 2018 a Lisbona. La forma ,pensata insieme a Sara Bozzini (Designer), riprende quella dei primi cinematografi: un corpo centrale su cavalletto. Il colore quasi nero, dato dall'azione dell'ossido di ferro su legno di Rovere, riprendeva l'ambiente circostante dove era utilizzato (esposizione di libri e CD) 
Per ora non ho ancora trovato una lampada più bella della  "Parentesi" di Castiglioni e Manzù. Nella sua semplicità e versatilità, l'ho sempre trovata un ottimo esempio di design. In loro onore, copio umilmente forma e concetto e realizzo questa in legno di Noce curvato a vapore. Il corpo della lampada  lo ho inventato.
Simpatica soluzione per creare un divisorio tra sala e scale .Gli elementi sono tenuti da cavetti di acciaio Il disegno di questa composizione è dell'Architetto Veronica Lorenzetti .
Piccola scala per soppalco con scalini in Frassino e struttura in ferro, come in ferro la barra ondulata che accompagna la salita
Questo negozio nasce grazie all'amicizia e alla complicità con l'ideatrice, Elisa, la quale mi ha lasciato libertà assoluta di creare un ambiente caldo e accogliente che viene ovviamente facilitato dalla presenza delle sue splendide piante. E' stato possibile inserire in questo ambiente un piccolo sogno utopico : mettere i fiori nei cannoni .Infatti gli arredi sono nati grazie all'opportunità di usare vecchi contenitori in legno di una fabbrica di cartucce da caccia, oramai dismessa.  
VINERIA NATURALE  “ORGANICOOL”   Situato a Roma , il negozio nasce dall’idea di tre ragazzi desiderosi di fare qualcosa di diverso e di esaltare le qualità di vini ( e prodotti alimentari in genere)  prodotti in piccole quantità e senza nessun artificio chimico : tutto rigorosamente naturale.   In linea con l’idea di base, anche la progettazione dell’arredo ha esaltato il legno( abete) lasciato al naturale. I volumi ,molto semplici nelle forme, danno movimento al tutto giocando sulle diverse profondità delle parti e dimensioni dei vani espositivi.   Il trattamento ad olio delle superfici  dà  calore all’ambiente lasciando il legno “nudo” e morbido al tatto . La particolarità del negozio sta anche nel bancone sospeso in aria ( da un lato tenuto solo da una trave verticale ) e in una porta scorrevole (che divide il negozio dal magazzino) che è una scaffalatura porta-bottiglie.
L'idea di base di questo negozio è la sostenibilità ambientale, con prodotti a km 0 e  genuinità . Con questi concetti, calzava a pennello il legno di Cedro che avevo messo a stagionare, dopo averlo recuperato in un giardino di  un amica, poco distante dal negozio : anche il materiale a Km 0 ! Il legno, lasciato grezzo su molte superfici,  è trattato con prodotti naturali e rilascia nell'aria un piacevole aroma; così come  il ferro ha il suo colore originale. La collaborazione con i proprietari, amici cari, ha portato a questo risultato finale e la creatività di Martina ha prodotto l'isola centrale fatta di cassette (ideata e realizzata)
RISTORO DI FRATE CIPOLLA   Locale nel centro di Pisa che con la sua struttura antica ( archi a vista in mattoni di terracotta ) ha già un fascino particolare.   Qui l’arredo è stato pensato dai due soci del ristorante ( in quanto artisti nel disegno ) e perfezionato da me con consigli tecnico/estetici, soprattutto sulla scelta del legno. Infatti il Frassino usato l’ho scovato da una rimanenza di magazzino di 40 anni fa.: la tarlatura naturale dà un effetto particolare abbinato ad una lavorazione moderna. Di mia realizzazione ci sono il banco bar con retrobanco e tutti i tavoli. In questo lavoro c’è stata una bella sinergia legno e  ferro, i quali con la loro differenza cromatica danno un bel contrasto naturale chiaro-scuro nell’ambiente.
Benvenuti a casa nostra. Qui la raccolta di tutti gli ambienti e dei vari pezzi che ho realizzato; tutto sulla base del concetto di albero. Finalmente il calzolaio non ha scarpe rotte!

Vanna(Pisa)

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Questo mobile nasce per essere decorato e così le ante compongono un enorme cornice. La parte alta e bassa sono meno profonde, per poter dare la giusta importanza al corpo centrale. Le quattro ante racchiudono la decorazione rappresentante un albero e l’esecuzione è di Andrea Locci (www.andrealocci.it)

Casa Lisboa

Pubblicato in Armadi
Questo armadio-letto è evidentemente in linea con il tema della casa : l' albero. Struttura in legno con effetto "lamiera di ferro" e quadro centrale con il decoro ricavato da scarti di legno di varie essenze. 

Rita(Pisa)

Pubblicato in Armadi
In uno spazio piccolo questo armadio riserva una sorpresa: si tira il pannello in tessuto dipinto e viene fuori un letto matrimoniale. La stoffa è stata recuperata dalla cliente a Lisbona e rappresenta, in scorcio prospettico, una scena di strada cittadina. Perfetta per dare profondità alla stanza.
Questo anomalo armadio è stato costruito per essere appeso! Un corpo unico che ha varie "protuberanze" riempite da ceste in corda. Le ante scorrevoli sono pensate come potenziali basi per un decoro .
Mobile lavabo con due lavandini per un lavaggio denti  in compagnia ! Il piano in resina grigia effetto cemento e la base, con cassetti e sportelli, in legno di Rovere e laminato plastico grigio.
Congiunto di mobile per lavabo, con quattro cassetti, e parete divisoria, tra bagno e cabina doccia, fatta di listelli dando cosi' un effetto di semi-trasparenza. Il legno usato è Sucupira, particolarmente scuro e duro. Molto divertente il particolare degli attaccapanni in legno con possibilità di farli sparire tra i listelli 
Questo elemento racchiude in se anche un semplice e pratico porta asciugamani. La forma piuttosto morbida alleggerisce l'alto spessore del legno di Rovere
Semplice e utile, questo mobile racchiude anche lavatrice e asciugatrice. Tutto laccato senza maniglie, il top è di legno massello di Toulipier
Piccolo mobile in Rovere con mini sportellino in basso. La forma può ricordare le linee degli anni '20/30
Piano in legno di Rovere : il colore, scelto dalla cliente, smorza un pò la "freddezza"   e il rigore del resto dell'arredo.

Chi sono...

About me

Nato a Roma nel 1977, Nicola Sirtori vive e lavora a Pisa nel suo laboratorio artigianale fino al 2016. Da inizio 2017 si trasferisce a Lisbona dove inizia un nuovo percorso nel suo laboratorio alle porte della capitale portoghese. Oltre ai lavori che esegue sul territorio, ha ideato e realizzato altri progetti in città italiane e estere, quali Roma, Bruxelles, Londra, Parigi.

Caratteristiche della ditta

About me Grande capacità di ascolto delle esigenze del cliente per progettare e realizzare la miglior cosa rapporto qualità/prezzo/estetica/praticità.
Grande precisione nell’esecuzione dell’oggetto e cura massima dell’ambiente dove avviene il montaggio.

Cosa faccio...

About me Progetto e realizzo cucine, armadi, librerie, tavoli, letti, soppalchi, guardaroba, mobili per bagno, piccoli mobili e tutto ciò che può arredare una casa, un ufficio ed un negozio.

Cosa NON faccio...

About me Sedie, porte e infissi in genere, parquet, restauro, arredo per nautica, carpenteria in legno.

IDEAMATERIA di Nicola Sirtori

Rua do Zaire 13-3 - Lisbon - Portogallo